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2 marzo 2022
Penale e processo
Intercettabili reati anche al di fuori dei limiti di cui all’articolo 266 del Codice di rito
Secondo la Cassazione, a seguito dell'entrata in vigore della Legge numero 7 del 2020, la deroga al divieto generale di cui all'articolo 270, comma I, Codice di rito, opera sia se il reato rientri nel novero dei delitti per i quali è obbligatorio l'arresto in flagranza, che nel caso in cui esso rientri nell'elenco di cui all'articolo 266; e tali due requisiti devono ritenersi tra loro alternativi.
di Avv. Dario Quaranta
Il caso
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La vicenda trae origine da un sinistro stradale tra un'autovettura ed uno scooter, a bordo del quale viaggiava tale D.R., deceduto a seguito dello scontro. A bordo dell'auto, noleggiata a nome dell'indagato C., viaggiavano 5 persone, e tutti gli occupanti indicavano in F.E.R. il... |
Il diritto
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La Corte di Cassazione procede con un'attenta disamina del testo dell'art.... |
La lente dell'autore
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La pronuncia oggetto del presente commento, seppur ancorata a solide argomentazioni... |
Corte di Cassazione, sez. IV Penale, sentenza (ud. 25 gennaio 2022) 1° marzo 2022, n. 7108
Svolgimento del processo
1. Il Tribunale del riesame di Messina ha parzialmente annullato l'ordinanza con la quale il GIP del Tribunale cittadino ha applicato a C.A. la misura della custodia cautelare per i reati di cui agli artt. 589-bis e 368, c. 2, cod. pen., escludendo la gravità...
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