4 marzo 2022
“Ne bis in idem” anche per la misura cautelare reale
Ma a specifiche e restrittive condizioni: i due procedimenti pendenti devono concernere lo stesso fatto estensivamente inteso (azione od omissione, evento ed elemento soggettivo).
Inoltre, in caso di misure cautelari reali, il rinvenimento di nuovi dati investigativi consente comunque lo scavalcamento del principio e la duplicazione della misura.
Quanto precisato potrebbe fornire sponde in tutti i casi in cui le indagini siano precarie e frammentate, non giustificate dalle complessità, e ciò nonostante fonte di richieste di emissione di più ordinanze cautelari sui medesimi fatti, alla luce di nuove investigazioni nel tempo operate.
di Avv. e mediatore civile e commerciale Francesco G. Capitani
Il caso
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Un tribunale disponeva il sequestro preventivo nei confronti delle somme di una Società già destinataria di distinto provvedimento di sequestro preventivo per la medesima contestazione di cui all'art. 10-quater... |
Il diritto
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La Cassazione precisa la nozione di idem factum rilevante ai sensi dell'art. 649... |
La lente dell'autore
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Dunque, il principio del ne bis in idem cautelare non è ostativo alla reiterazione... |
Corte di Cassazione, sez. III Penale, sentenza (ud. 21 gennaio 2022) 3 marzo 2022, n. 7613
Svolgimento del processo
1. Con ordinanza pronunciata il 30 marzo 2021, il Tribunale del riesame di Brescia ha annullato il decreto di sequestro preventivo emesso dal GIP presso il Tribunale di Brescia nei confronti dell'odierno indagato, V.M., ed ha con seguentemente ordinato...