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8 marzo 2022
Penale e processo
Il suicidio della vittima di maltrattamenti in famiglia come evento aggravante
La Suprema Corte precisa a quali condizioni la condotta suicida della vittima di maltrattamenti possa essere ritenuta in rapporto eziologico diretto con la condotta dell'autore dei maltrattamenti e possa, quindi, integrare l'evento che aggrava la fattispecie di maltrattamenti perché ne è derivata la morte.
di Avv. Fabio Valerini
Il caso
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La Sesta sezione Penale della Corte di Cassazione con la sentenza 7 marzo 2022, n. 8097 ha precisato a quali condizioni la condotta suicida della vittima di maltrattamenti possa essere ritenuta in rapporto eziologico diretto con la condotta dell'autore dei maltrattamenti e possa,... |
Il diritto
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Secondo la Suprema Corte i giudici di merito hanno correttamente ed adeguatamente ricostruito il nesso eziologico tra i maltrattamenti e... |
La lente dell'autore
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Una volta accertato che la condotta suicida della vittima di maltrattamenti sia in... |
Corte di Cassazione, sez. VI Penale, sentenza (ud. 23 novembre 2021) 7 marzo 2022, n. 8097
Svolgimento del processo
1. La Corte di assise d'appello di Napoli, in parziale riforma della sentenza di primo grado, ha dichiarato P.M. colpevole del reato di tentata estorsione in danno di F.A. (capo C) ed ha confermato il giudizio di responsabilità quanto al delitto di...
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