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14 marzo 2022
Civile e processo
Amministratore di sostegno e azioni giudiziarie
La Suprema Corte chiarisce i poteri dell'amministratore di sostegno con riguardo alle azioni giudiziarie che coinvolgono il beneficiato, distinguendo anche tra azioni promosse ex novo dopo la nomina e prosecuzione di quelle già avviate, interrogandosi anche sulla specialità dei giudizi di separazione e divorzio.
di Avv. Fabio Valerini
Il caso
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La Prima sezione Civile della Corte di Cassazione con l'ordinanza del 14 marzo 2022, n. 8247 chiarisce i poteri dell'amministratore di sostegno con riguardo alle azioni giudiziarie che coinvolgono il beneficiato distinguendo tra azioni promosse ex novo dopo il decreto... |
Il diritto
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Orbene, la questione giuridica processuale posta all'attenzione della... |
La lente dell'autore
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Occorre, però, distinguere – anche con riferimento all'ipotesi dell'amministrazione di... |
Corte di Cassazione, sez. I Civile, ordinanza (ud. 16 febbraio 2022) 14 marzo 2022, n. 8247
Svolgimento del processo
La Corte di appello di Firenze, con la sentenza impugnata, ha dichiarato il difetto dell’amministratrice di sostegno (di seguito, AdS) a rappresentare la beneficiaria nel giudizio di appello promosso da C.B., nella qualità di AdS di D.B., avverso la sentenza del Tribunale di Lucca...
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