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16 marzo 2022
Commerciale e societario
La diffusione di informazioni privilegiate di società quotate in borsa è lecita se è necessaria per svolgere attività giornalistica
La comunicazione, da parte di un giornalista, di un'informazione privilegiata riguardante l'imminente pubblicazione di un articolo che riporta voci di mercato concernenti società quotate in borsa che ha comportato un aumento notevole delle quotazioni di tali titoli non può essere considerata illecita perché è giustificata, in forza del diritto dell'Unione, in quanto legittimo esercizio della libertà di stampa e della libertà di espressione.
di Ricercatore presso l’Università di Palermo Ivan Libero Nocera
Il caso
Un giornalista inglese, curatore di una rubrica intitolata «Notizie dal mercato», in cui riportava voci di mercato, ha pubblicato, sul sito Internet del Daily Mail, due articoli che riportavano voci riguardanti il deposito di offerte pubbliche di acquisto sui titoli di due importanti società francesi quotate in borsa. I prezzi indicati superavano ampiamente le... |
Il diritto
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Le questioni pregiudiziali sono le seguenti: ... |
La lente dell'autore
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La sentenza in questione si segnala perché, a seguito di rinvio pregiudiziale, dichiara... |
CGUE, Grande Sezione, sentenza 15 marzo 2022, causa C-302/20
«Rinvio pregiudiziale – Mercato unico dei servizi finanziari – Abuso di mercato – Direttive 2003/6/CE e 2003/124/CE – “Informazione privilegiata” – Nozione – Informazione avente “carattere preciso” – Informazione sull’imminente pubblicazione di un articolo di stampa che riporta voci di mercato concernenti un emittente di strumenti finanziari – Carattere illecito della comunicazione...
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