Home
15 aprile 2022
Penale e processo
Valida la notificazione della vocatio in iudicium eseguita presso il difensore d’ufficio qualora l’addetto postale non trovi l’imputato al domicilio dichiarato
Quando la notificazione abbia ad oggetto un atto che si sostanzi in una vocatio in iudicium, occorre sempre appurare la certezza della conoscenza, da parte dell'imputato, del contenuto dell'accusa e del giorno e luogo dell'udienza, anche in presenza di una valida notificazione dell'atto stesso.
di Avv. Dario Quaranta
Il caso
|
|
A.D.P. era stato condannato per il delitto di cui all'art. 570-bis c.p., così riqualificata l'originaria imputazione, per aver omesso di corrispondere al coniuge separato, ed al figlio minore, la... |
Il diritto
|
|
Le Sezioni Unite, nell'esaminare la questione giuridica sottoposta alla... |
La lente dell'autore
|
|
La sentenza delle Sezioni Unite, dianzi brevemente commentata, affronta lo spinoso tema... |
Corte di Cassazione, sez. Unite Penali, sentenza (ud. 25 novembre 2021) 14 aprile 2022, n. 14573
Svolgimento del processo
1. In data 11 settembre 2020 la Corte di appello di Roma ha confermato la sentenza del Tribunale di Latina che il 28 settembre 2018 aveva condannato A.P. per il delitto di cui all'articolo 570-bis cod. pen., così riqualificato il fatto originariamente contestato...
Documenti correlati
