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21 aprile 2022
Civile e processo
La tettoia abusiva comporta la rimozione e il risarcimento dei danni per la limitazione di luce nei confronti dei vicini
Limitando sensibilmente la luce di ingresso all'appartamento del vicino, per anni, fino alla pronuncia di rimozione della tettoia, i giudici hanno considerato legittima la condanna pecuniaria di 4 mila euro in relazione al lungo tempo trascorso.
di Avv. e Giornalista pubblicista Maurizio Tarantino
Il caso
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Nel giudizio di primo grado, Tizio era stato condannato alla immediata rimozione di una tettoia, edificata in violazione delle distanze legali, con la condanna al pagamento dell'importo 4 mila euro, a titolo di risarcimento... |
Il diritto
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Secondo i giudici della Corte territoriale, il consulente aveva accertato la nuova costruzione di una tettoia e l'effettivo danno arrecato alla... |
La lente dell'autore
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L'art. 872, comma 2, c.c. prevede che «Colui che per effetto della violazione ha... |
Corte d’Appello di Roma, sez. VII Civile, sentenza (ud. 10 marzo 2022) 4 aprile 2022, n. 2226
Svolgimento del processo / Motivi della decisione
L’appellante impugna la sentenza del tribunale di Latina n. 963/2016, che l’ha condannata alla immediata rimozione di una tettoia, edificata in violazione delle distanze legali, con...
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