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28 aprile 2022
Internazionale
È possibile ripristinare il controllo di frontiera interna in caso di minaccia grave per l’ordine pubblico o la sicurezza interna ma per non più di sei mesi
Il Codice frontiere Schengen vieta il ripristino temporaneo da parte di uno Stato membro del controllo di frontiera alle frontiere interne a meno che non sussista una nuova minaccia grave per il suo ordine pubblico o la sua sicurezza interna: solo in questo caso lo Stato membro può obbligare una persona a esibire un passaporto o una carta d'identità al momento del suo ingresso nel territorio di tale Stato membro attraverso una frontiera interna.
di Ricercatore presso l’Università di Palermo Ivan Libero Nocera
Il caso

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