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23 maggio 2022
Civile e processo
Nell’interpretazione di un contratto, la volontà delle parti è sovrana
L'interpretazione letterale di un contratto deve tenere conto dell'integrale contesto negoziale, ai sensi dell'art. 1362 c.c., e dei criteri di interpretazione soggettiva di cui agli artt. 1363 e 1368 c.c., rispettivamente volti a consentire l'accertamento del significato dell'accordo in coerenza con la relativa ragione pratica o causa concreta del contratto; ne deriva che l'interprete, dopo aver compiuto l'esegesi del testo, deve ricostruire in base ad essa l'intenzione dei contraenti e verificare se quest'ultima sia coerente con le restanti disposizioni dell'accordo e con la condotta tenuta dai contraenti medesimi.
di Avv. Massimiliano Summa
Il caso

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La questione sottoposta al vaglio della Corte di Cassazione concerne i criteri di interpretazione che il Giudice di merito deve applicare in caso di disaccordo tra le parti in relazione ad una o più clausole contrattuali.

Il diritto

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Il legale ricorrente ha dedotto la violazione e falsa applicazione degli ...

La lente dell'autore

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Nella redazione e interpretazione dei contratti la volontà delle parti è sovrana e,...

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