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26 maggio 2022
Amministrativo
Le propine degli avvocati dello Stato alla prova della finanza pubblica
È costituzionalmente legittimo che il Legislatore fissi un tetto massimo dei compensi degli avvocati dello Stato e che le propine dovute per i contenziosi vinti contribuiscano al raggiungimento di quel tetto?
di Avv. Fabio Valerini
Il caso
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La Corte costituzionale con la sentenza n. 128 del 26 maggio 2022 si è pronunciata ancora una volta sul trattamento retributivo degli avvocati e dei procuratori dello Stato sul quale, tempo per tempo, il legislatore è intervenuto limitando il... |
Il diritto
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La Corte costituzionale prende le mosse dalla ricostruzione del quadro normativo relativo alle c.d. propine degli avvocati dello... |
La lente dell'autore
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Secondo la Corte costituzionale gli interventi legislativi sul trattamento retributivo... |
Corte costituzionale, sentenza (ud. 26 aprile 2022) 26 maggio 2022, n. 128
Svolgimento del processo
1.– Con sentenza non definitiva del 26 agosto 2020 (r.o. n. 172 del 2020), il Consiglio di Stato, sezione quinta, ha sollevato, in riferimento agli artt. 3, 23, 36, 53 e 81 della Costituzione, questioni di legittimità costituzionale dell’art. 9, comma 1, del decreto-legge 24 giugno...
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