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1 giugno 2022
Penale e processo
Contestazioni a catena e retrodatazione: necessaria l’esistenza di una “connessione qualificata”
Ai fini dell'applicazione della retrodatazione, di cui all'art. 297, III comma, c.p.p., nel caso in cui l'istanza riguardi un fatto oggetto di diverso procedimento e già definito da altra autorità giudiziaria, è necessaria la dimostrazione di una “connessione qualificata” tra il reato associativo ed il reato fine, oltre all'esistenza del requisito dell'anteriorità del fatto-reato rispetto all'emissione della prima ordinanza custodiale.
di Avv. Dario Quaranta
Il caso
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La complessa vicenda processuale sottesa al caso di specie può essere riassunta nei termini seguenti. |
Il diritto
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La Corte di Cassazione rigetta il ricorso proposto dai difensori di C.S. |
La lente dell'autore
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La sentenza in commento, seppur pregevole da un punto di vista tecnico-giuridico, in... |
Corte di Cassazione, sez. I Penale, sentenza (ud. 4 novembre 2021) 31 maggio 2022, n. 21244
Svolgimento del processo
1. Con ordinanza in data 15 aprile 2019 il Giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Napoli emetteva la misura della custodia cautelare in carcere nei confronti di C.S., ritenendo esistente il quadro di gravità indiziaria per la partecipazione ad una associazione...
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