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7 giugno 2022
Internazionale
Per ottenere un mero prolungamento della durata di esercizio di una discarica non occorre una nuova autorizzazione
Il semplice prolungamento della durata d'esercizio di una discarica di rifiuti non configura una modifica “sostanziale” in quanto non incide di per sé sul perimetro dell'installazione né sulla capacità di stoccaggio come prevista nell'autorizzazione iniziale e non costituisce un potenziamento dell'impianto.
di Ricercatore presso l’Università di Palermo Ivan Libero Nocera
Il caso
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La Corte di Giustizia si concentra su una questione di non poco momento relativa alla necessità o meno di ottenere una nuova autorizzazione in ipotesi di prolungamento della durata dello sversamento di rifiuti in un'installazione o in un impianto, anche senza... |
Il diritto
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La questione pregiudiziale verte sull'interpretazione dell'art. 3, par. 9, della direttiva 2010/75 relativa alle emissioni industriali... |
La lente dell'autore
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La Corte di Giustizia giunge ad affermare che la sola semplice proroga del periodo di... |
CGUE, Quarta Sezione, sentenza 2 giugno 2022, causa C-43/21
«Rinvio pregiudiziale – Direttiva 2010/75/UE – Articolo 3, paragrafo 9 – Prevenzione e riduzione integrate dell’inquinamento – Procedura di modifica di un’autorizzazione – Partecipazione del pubblico interessato – Nozione di “modifica sostanziale” di un’installazione o di un impianto – Prolungamento della durata d’uso di una discarica»
