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14 luglio 2022
Penale e processo
La parte civile non può essere onerata di dichiarare la sua persistenza alle statuizioni civili
Le regole civilistiche sul risarcimento del danno da reato e quelle penalistiche sulla costituzione di parte civile legittimano il giudice dell'impugnazione a creare un meccanismo con il quale introduce una revoca alle statuizioni civili laddove la parte civile non si attivi per dichiarare la persistenza del suo interesse alla pronuncia sulla domanda civile nel processo penale?
di Avv. Fabio Valerini
Il caso
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La Corte di appello di Bologna aveva fatto notificare un avviso di fissazione dell’udienza alla parte civile chiedendo alla stessa di dichiarare il proprio persistente interesse ad una pronuncia sulle statuizioni civili. E ciò perché – aveva ragionato la Corte di merito – nel lungo tempo trascorso dai fatti e dalla... |
Il diritto
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Secondo la parte civile che aveva proposto ricorso per cassazione il meccanismo utilizzato dalla Corte di appello per mezzo del quale si chiede... |
La lente dell'autore
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Rispetto alla... |
Corte di Cassazione, sez. VI Penale, sentenza (ud. 11 maggio 2022) 14 luglio 2022, n. 27382
Svolgimento del processo
1. La Corte di appello di Bologna ha dichiarato non doversi procedere nei confronti di R.L., in ordine al reato di cui all'art. 570, comma 2, n. 2 cod. pen., in danno della figlia minore, reato commesso fino al 17 giugno 2006, per intervenuta prescrizione revocando le statuizioni in...
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