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6 settembre 2022
Penale e processo
Continuità normativa tra il millantato credito e il traffico di influenze
La Sesta sezione Penale della Cassazione ha preso posizione sul contrasto interpretativo che si è venuto a creare dopo la Legge n. 3 del 2019 che ha abrogato la figura del millantato credito e ridisegnato lo spazio applicativo del traffico di influenze circa l'area di interferenza tra le relative fattispecie incriminatrici.
di Avv. Fabio Valerini
Il caso
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Ottiene da una persona che ambiva all'assunzione presso un ente 8.000 euro con il pretesto di «dover piazzare le bandierine per arrivare prima e oliare il sistema». |
Il diritto
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Secondo la tesi difensiva non vi sarebbe continuità normativa tra il reato di millantato credito che era stato originariamente contestato (poi... |
La lente dell'autore
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Gli orientamenti giurisprudenziali che si contendono il campo sono riconducibili... |
Corte di Cassazione, sez. VI Penale, sentenza (ud. 26 maggio 2022) 5 settembre 2022, n. 32574
Svolgimento del processo
1. Con la sentenza in epigrafe, la Corte di appello di Lecce, in parziale riforma della sentenza emessa dal Tribunale di Brindisi il 15 luglio 2019, dichiarava non doversi procedere nei confronti di R. L. in ordine ai reati di millantato credito commessi in danno di G. M. N., A. P. e...
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