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6 ottobre 2022
Penale e processo
Richiesta di rinvio a giudizio: abnorme l'ordinanza con cui il GUP restituisce gli atti al PM ritenendo che debba procedersi con citazione diretta
Secondo le Sezioni Unite Penali della Cassazione, al PM sarebbe imposto il compimento di una attività processuale contra legem idonea a determinare una indebita regressione del procedimento; il provvedimento di restituzione degli atti al PM è ricorribile per cassazione e può determinare, se accertata l'abnormità, la responsabilità disciplinare del magistrato emittente.
Segue che, nel caso il GUP ravvisi si debba procedere con citazione diretta a giudizio mediante nuova riqualificazione del fatto, dovrà comunque procedere alla celebrazione dell'udienza preliminare, più garantita per l'indagato.
di Avv. Francesco G. Capitani
Il caso
Il diritto
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Stante le complessità processuali, la Cassazione tira il filo dal principio di non regressione del procedimento, ritenuto... |
La lente dell'autore
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La felice soluzione delle Sezioni Unite rassegna efficaci dentagli sistematici e... |
Corte di Cassazione, sez. Unite Penali, sentenza (ud. 28 aprile 2022) 5 ottobre 2022, n. 37502
Svolgimento del processo
1. Con ordinanza del 04 marzo 2021 il Giudice dell'udienza preliminare del Tribunale di Prato ha disposto la restituzione degli atti al Pubblico ministero, rilevando che per le ipotesi di reato di cui all'art. 4 d.lgs. 10 marzo 2000, n. 74, delle quali erano chiamati a rispondere F.S....