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21 ottobre 2022
Sport
Anche in ambito FIGC vale l'inammissibilità dei ricorsi cumulativi per far valere la pretesa di diversi premi di preparazione di calciatori
Il Collegio di Garanzia dello Sport-CONI, con la decisione n. 50/2022 ribadisce il principio della inammissibilità, anche in ambito FIGC, di ricorsi cumulativi per far valere la pretesa di diversi premi di preparazione di calciatori. Solo il giudice può valutare se la soluzione unica delle questioni di diritto è applicabile in maniera indifferenziata, esercitando il potere di riunione ad esso riservato.
di Avv. Andrea Greco
Il caso
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La vicenda in commento trae origine dal ricorso che una società di calcio esperiva dinanzi alla Commissione Premi FIGC al fine di ottenere la condanna di un'altra compagine sportiva al pagamento dei premi di preparazione ex art. 33 del Regolamento del S.G.S. e... |
Il diritto
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Il Collegio di Garanzia dello Sport rigetta il ricorso. Ribadisce il principio giurisprudenziale della inammissibilità dell’impugnazione cumulativa (cfr. Cass. civ., Sez. II, 4... |
La lente dell'autore
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In concreto perché il ricorso è stato rigettato? |
Collegio di Garanzia dello Sport - CONI, sez. IV, decisione 20 luglio 2022, n. 50
Svolgimento del processo
1. - La ricorrente, A.S.D. Vallescrivia 2018, ha esposto che, in data 30 giugno 2021, ha adito la Commissione Premi della FIGC al fine di ottenere la condanna della società A.S.D. Busalla Calcio 1909 al pagamento dei premi di preparazione, ai sensi dell’art. 33 del Regolamento del...
