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7 novembre 2022
Penale e processo
La compensazione fiscale che segue all'atto di adesione estingue la pretesa erariale: in assenza di profitto del reato viene meno il sequestro
In materia di confisca di beni costituenti il profitto o il prezzo dei reati tributari, l'art. 12-bis, D.Lgs. n. 74/2000, secondo cui la confisca diretta o per equivalente «non opera per la parte che il contribuente si impegna a versare all'erario anche in presenza di sequestro», si riferisce alle assunzioni di impegno ammesse dalla legislazione tributaria di settore, compresi gli accertamenti con adesione, le conciliazioni giudiziali, le transazioni fiscali o le procedure di rateizzazione automatica o a domanda. Pertanto, poiché la compensazione con atto di adesione estingue il debito tributario, la somma oggetto di sequestro non può più essere considerata profitto del reato, con conseguente venir meno del vincolo ablatorio.
di Dott. ssa e consulente compliance aziendale - 231 Tiziana Satta Mazzone
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