Home
Network ALL-IN
Quotidiano
Specializzazioni
Rubriche
Strumenti
Fonti
2 dicembre 2022
Lavoro e previdenza sociale
Pensionati con “Quota 100” e lavoro intermittente: legittimo il divieto di cumulo, anche per poche centinaia di euro
Il regime sperimentale previsto da “Quota 100” che ha consentito, nel triennio 2019-2021, il ritiro dal lavoro all'età di 62 anni con anzianità contributiva di almeno 38 anni e senza penalizzazioni nel calcolo della rendita, costituendo un regime di quiescenza caratterizzato da norme molto più favorevoli rispetto al sistema ordinario, deve garantire l'effettiva uscita del pensionato dal mercato del lavoro: in quest'ottica la percezione di redditi da lavoro dipendente, qualunque ne sia l'entità, costituisce elemento di fatto che contraddice il presupposto richiesto dalla norma per usufruire del regime agevolato, operando pertanto il divieto di cumulo e le determinazioni previdenziali conseguenti, come la ripetizione delle somme versate dall'INPS.
di Avv. David Satta Mazzone
Il caso

ilcaso

Un lavoratore aderiva al regime pensionistico sfruttando “Quota 100” nell'anno 2019 e successivamente, sia nell'anno 2019 che nel 2020, svolgeva attività di lavoro intermittente, percependo retribuzioni di poche centinaia di euro. L'INPS,...

Il diritto

ildiritto

La Corte costituzionale, pur consapevole del fatto che nel caso di specie si sia trattato di una violazione da poche centinaia di euro, ritiene...

La lente dell'autore

lenteautore

Considerata la “rigidità” del sistema di accesso e permanenza alla pensione previsto da...

Documenti correlati
Normativa
Il tuo sistema integrato di aggiornamento professionale
Non sei ancora abbonato?
Non sei ancora abbonato?