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12 gennaio 2023
Civile e processo
L’esercizio dell’azione revocatoria da parte del curatore fallimentare
In questa pronuncia, la Suprema Corte sottolinea quale sia l'onere probatorio del Fallimento che eserciti, per il tramite del curatore pro tempore, l'actio pauliana con riferimento agli atti dispositivi che possono cagionare un danno alla massa dei creditori.
di Avv. Carola Salvagnin
Il caso
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Il curatore di un fallimento adiva il Tribunale di Treviso chiedendo la revocazionedegli atti dispositivi con i quali la società in bonis aveva venduto alla convenuta alcuni immobili. I beni in esame venivano poi concessi in locazione ad... |
Il diritto
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La Corte di Cassazione accoglie il ricorso proposto dal Fallimento. In primo luogo, viene esclusa la formazione di un giudicato... |
La lente dell'autore
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Nella sentenza in commento, la Cassazione chiarisce come i crediti derivanti dalla cessazione del rapporto di lavoro sussistano in capo ai dipendenti dal momento... |
Corte di Cassazione, sez. II Civile, sentenza (ud. 6 dicembre 2022) 11 gennaio 2023, n. 524
Svolgimento del processo
1.1. Il tribunale di Treviso, con sentenza del 7/10/2015, ritenendo l’insussistenza dell’eventus damni, ha rigettato la domanda con cui il Fallimento della B.i s.p.a. in liquidazione (dichiarato con sentenza del...
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