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16 gennaio 2023
Privacy
In che misura vanno identificati i destinatari a cui sono comunicati i dati personali dell’interessato?
La sentenza della Corte di Giustizia UE chiarisce la portata e i limiti dell'articolo 15, comma 1, lettera c), del Regolamento (UE) 2016/679, che prevede che l'interessato ha il diritto ad ottenere l'accesso alle informazioni sui destinatari o le categorie di destinatari a cui i suoi dati personali sono stati o saranno comunicati. In particolare, la Corte di Giustizia UE risponde al quesito pregiudiziale se l'articolo 15, comma 1, lettera c), del Regolamento (UE) 2016/679 debba essere interpretato nel senso che il diritto di accesso si limita ad informazioni relative a categorie di destinatari oppure si estende fino ad obbligare il Titolare del trattamento a fornire l'identità concreta di ciascun destinatario.
di Prof. Avv. Alessandro Del Ninno
Il caso

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Il fatto di cui si è occupata la Corte di Giustizia UE nella sentenza nella causa C-154/21 si è svolto in Austria (RW vs. Österreichische Post AG). Un cittadino ha esercitato il proprio diritto di accesso ai dati personali richiedendo all'Österreichische Post, il...

Il diritto

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La questione pregiudiziale proposta dall'Oberster Gerichtshof sulla...

La lente dell'autore


La vicenda suggerisce alcuni rilevanti spunti di riflessione, a partire da un aspetto che non è stato considerato nella causa C-154/2021: quella della definizione di “destinatario”.
L’articolo 4, comma 1, n. (9) del GDPR definisce infatti il “destinatario” come: «la persona fisica o giuridica, l'autorità pubblica, il servizio o un altro organismo che riceve comunicazione di dati personali, che si tratti o meno di terzi».
Il “terzo” è

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