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18 gennaio 2023
Lavoro e previdenza sociale
Discriminazione di genere: illegittimo il licenziamento del lavoratore perché transessuale
Anche qualora un contratto di lavoro preveda il diritto di recesso "ad nutum" in favore di una delle parti, l'esercizio di tale facoltà non deve configurare un abuso del diritto, ossia un esercizio del diritto volto a conseguire fini diversi da quelli per i quali il diritto stesso è stato conferito. Pertanto, è illegittimo il recesso anticipato del rapporto di lavoro dovuto alla condizione di transessuale del lavoratore.
di Ricercatore presso l’Università di Palermo Ivan Libero Nocera
Il caso
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Il Tribunale di Roma si pronuncia su una importante fattispecie in materia di licenziamento illegittimo per discriminazione di genere. |
Il diritto
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Il Tribunale di Roma premette che per giurisprudenza consolidata la previsione della possibilità di recesso ad nutum... |
La lente dell'autore
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Il provvedimento del Tribunale di Roma è meritevole di attenzione in quanto riconosce a... |
Tribunale di Roma, sez. Lavoro, sentenza (ud. 2 novembre 2022) 27 dicembre 2022, n. 9037
Svolgimento del processo / Motivi della decisione
Con ricorso depositato il 20.2.20 la ricorrente in epigrafe ha dedotto di aver sottoscritto con la società resistente un contratto di lavoro a progetto della durata di nove mesi, dal 23.9.19 all'8.6.20, per svolgere mansioni di docente presso la scuola...
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