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10 febbraio 2023
Lavoro e previdenza sociale
La NASpI è esclusa per il lavoro in regime carcerario
La peculiarità del caso analizzato dal Tribunale pugliese è da ricercare nella particolare natura giuridica della prestazione lavorativa espletata in regime carcerario. Il nodo che il Giudice è chiamato a sciogliere è se la cessazione della prestazione lavorativa in regime carcerario possa o meno soddisfare i requisiti per l'accesso del detenuto alla percezione dell'indennità di disoccupazione.
di Avv. Paola Di Michele
Il caso
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La vicenda in commento può così essere riassunta. Il ricorrente, lavoratore detenuto, impugnava giudizialmente il provvedimento emesso dall'INPS con cui era stata rigettata la sua richiesta di domanda di... |
Il diritto
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Il Tribunale rigettava il ricorso. La pronuncia esamina innanzitutto... |
La lente dell'autore
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I turni di inattività nel lavoro carcerario assumono una connotazione tipica e... |
Tribunale di Taranto, sez. Lavoro, sentenza 31 marzo 2022, n. 858
Svolgimento del processo / Motivi della decisione
Con ricorso depositato telematicamente il 7 settembre 2020, il ricorrente indicato in epigrafe, premettendo di aver proposto domanda di disoccupazione NASpI a seguito di cessazione involontaria del rapporto di lavoro con il Ministero di Grazia e Giustizia...
