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22 febbraio 2023
Lavoro e previdenza sociale
Quando la malattia del lavoratore disabile è esclusa dal comporto
Con sentenza del 9 gennaio 2023 il Tribunale di Parma ha precisato che la malattia del lavoratore disabile non può sempre e aprioristicamente essere trattata in maniera diversa da quella del lavoratore non disabile e che, quindi, il discrimine ipotizzabile ai fini della durata del comporto attiene non già allo status di disabilità ma, piuttosto, alla tipologia di malattia.
di Avv. Ilaria Leverone
Il caso
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Una lavoratrice disabile, licenziata per superamento del periodo di comporto, ha impugnato ii recesso intimatole sostenendone la nullità in quanto discriminatorio. La ricorrente evidenziava che in virtù delle patologie dalle quali era affetta avrebbe dovuto essere considerata portatrice del fattore di rischio da handicap e che, quindi, un... |
Il diritto
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Con ordinanza a conclusione della fase sommaria della causa di impugnazione del licenziamento, il Tribunale di Parma aveva... |
La lente dell'autore
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La sentenza in commento offre lo spunto per effettuare una riflessione sulla tutela dei... |
Tribunale di Parma, sez. Lavoro, sentenza (ud. 18 ottobre 2022) 9 gennaio 2023, n. 1
Svolgimento del processo / Motivi della decisione
1.1. Con ricorso depositato in data 7.09.2018 e ritualmente notificato, (...) agiva in giudizio dinnanzi all'intestato Tribunale, in funzione di giudice del lavoro, proponendo opposizione ex art. 1, co. 51, L. n. 92 del 2012 avverso l'ordinanza del 17.08.2018...
