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20 aprile 2023
Lavoro e previdenza sociale
In caso di fallimento del preponente, al rapporto di agenzia pendente si applica la regola generale di sospensione stabilita dall’art. 72, comma 1, L.F.
Il Supremo Collegio affronta il tema della sorte del contratto di agenzia (che difetta di una specifica disciplina nell'ambito dei rapporti pendenti) in conseguenza del fallimento del preponente, soffermandosi inoltre sulla ammissibilità allo stato passivo dei crediti di natura indennitaria spettanti all'agente.
di Avv. Giorgio Aschieri
Il caso
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Una ex agente ha proposto opposizione allo stato passivo del fallimento della società mandante, da cui erano state escluse le indennità suppletiva di clientela e di mancato preavviso, nonché ulteriori provvigioni. Contro il decreto del... |
Il diritto
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La Corte di Cassazione ha ritenuto inammissibili gli altri motivi di... |
La lente dell'autore
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La decisione in commento desta sicuro interesse, intervenendo nella complessa... |
Corte di Cassazione, sez. Lavoro, sentenza (ud. 16 marzo 2023) 14 aprile 2023, n. 10046
Svolgimento del processo
1. Con decreto 21 marzo 2019, il Tribunale di Venezia ha rigettato l'opposizione proposta da A.A. allo stato passivo del Fallimento (Omissis) Srl , cui era stata ammessa in via privilegiata ai sensi dell'art. 2751 bis...
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