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25 maggio 2023
Crisi di impresa e insolvenza
L’eventuale mancanza dall’attivo del fallimento del bene o del diritto sul quale il creditore ha la prelazione rileva unicamente nella fase attuativa del riparto
Il Supremo Collegio affronta la distinzione fra i diritti o situazioni che derivano da rapporto pubblicistico di concessione e strumenti attuativi di carattere privatistico, che ricadono esclusivamente sotto l'applicazione delle norme di diritto privato e fallimentare.
di Avv. Daniele Giacomazzi Avv. Giorgio Aschieri,
Il caso
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Il Tribunale di Bolzano aveva accolto l'opposizione ex art. 98 L. fall. avverso lo stato passivo di un fallimento che una banca aveva proposto, chiedendo il riconoscimento del proprio credito con collocazione ipotecaria nonché con il privilegio di cui all'art. 46... |
Il diritto
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In primo luogo, la Corte di Cassazione ha ritenuto infondato il primo motivo di ricorso, che asseriva la nullità della sentenza impugnata e/o del procedimento per avere il giudice affermato d’ufficio che nella specie il rapporto... |
La lente dell'autore
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Questa interessante decisione offre diversi spunti di riflessione. ... |
Corte di Cassazione, sez. I Civile, ordinanza (ud. 27 febbraio 2023) 22 maggio 2023, n. 13983
Svolgimento del processo
1. Il Tribunale di Bolzano, con decreto dell’8 maggio 2015, ha accolto l’opposizione ex art. 98 l.fall. proposta da M. Trentino-Alto Adige s.p.a. avverso lo stato passivo del Fallimento G. A. S.r.l. in liquidazione, e ha riconosciuto collocazione ipotecaria, nonché il privilegio di...
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