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12 luglio 2023
Lavoro e previdenza sociale
Il datore di lavoro non può licenziare il dipendente che si difende con una certa veemenza in giudizio
A certe condizioni l'esercizio del diritto di difesa in giudizio rappresenta un'esimente per il reato di diffamazione che porta ad escludere la ricorrenza di una giusta causa di licenziamento anche se le espressioni sono sconvenienti o offensive.
di Avv. Fabio Valerini
Il caso
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La sezione Lavoro della Corte di Cassazione con la sentenza n. 19621 dell'11 luglio 2023 chiarisce i limiti del diritto di critica del lavoratore nei confronti del datore di lavoro quando le pretese offese siano contenute in atti... |
Il diritto
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Due sono state le questioni dibattute tra le parti e che la Suprema Corte ha affrontato: da una parte, la... |
La lente dell'autore
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Quanto alla seconda questione (e, cioè, e, il diritto di critica del... |
Corte di Cassazione, sez. Lavoro, sentenza (ud. 16 marzo 2023) 11 luglio 2023, n. 19621
Svolgimento del processo
1. La Corte di appello di Napoli, rigettando il reclamo principale di M. s.p.a. e quello incidentale di S. L., ha confermato la sentenza del Tribunale di Napoli Nord che a sua volta aveva respinto l’opposizione avverso l’ordinanza che, all’esito della fase sommaria, aveva accertato e...
