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5 settembre 2023
Responsabilità professionale
Non ci deve essere confusione tra lo studio dell’avvocato e la sede dell’organismo di mediazione
Un comune ingresso, un comune pianerottolo, un vano e un'anticamera condivisi, pur con porte di accesso separate, possono ingenerare una situazione di coincidenza di sede tra lo studio dell'avvocato e l'organismo di mediazione che può portare alla sospensione disciplinare dell'avvocato.
di Avv. Fabio Valerini
Il caso
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Le Sezioni Unite civili della Corte di Cassazione con la sentenza n. 25440 del 29 agosto 2023, valorizzando l'esigenza dell'apparenza di imparzialità dell'Organismo di mediazione, ritiene che possa essere sanzionato disciplinarmente un avvocato che ingenera una... |
Il diritto
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Con un primo gruppo di motivi l'avvocato ricorrente ha censurato la decisione del Consiglio Nazionale Forense sia per non aver tenuto in debito... |
La lente dell'autore
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Con riferimento poi al tema centrale della condotta dell'avvocato idonea ad integrare... |
Corte di Cassazione, sez. Unite Civili, ordinanza (ud. 6 giugno 2023) 29 agosto 2023, n. 25440
Svolgimento del processo
1. Con nota trasmessa al Consiglio dell'Ordine di (omissis) in data 17/07/2012, l'avv. (omissis) (omissis) esponeva di aver avuto notizia da un cliente della convocazione ad un incontro di mediazione obbligatoria presso...
