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1 dicembre 2023
Bancario
Sulla legittimazione passiva dell’avente causa del cessionario di un istituto di credito sciolto da Banca d’Italia
Gli Ermellini, chiamati a pronunciarsi sulla legittimazione passiva di un istituto di credito subentrato nei rapporti giuridici di un altro istituto di credito, sciolto da Banca d'Italia e oggetto di cessione e successive incorporazioni, affermano la ricomprensione del debito risarcitorio nel novero dei rapporti giuridici in essere fatti oggetto di cessione per effetto del provvedimento di cessione di Banca d'Italia.
di Praticante Avvocato nel Foro di Trento Ivan Giacomuzzi
Il caso
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Banca d'Italia, ai sensi del D.Lgs. n. 180/2015, disponeva lo scioglimento di un istituto di credito. I beni e i rapporti giuridici, che facevano capo allo stesso, venivano... |
Il diritto
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Il ricorso per cassazione si articola in tre motivi. La pronuncia – che dichiara assorbiti i restanti due – verte sul primo motivo, con il quale... |
La lente dell'autore
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La pronuncia offre lo spunto per una riflessione sul momento genetico delle... |
Corte di Cassazione, sez. I Civile, ordinanza (ud. 8 novembre 2023) 30 novembre 2023, n. 33416
Svolgimento del processo
1. ¿ La Banca d’Italia, con provvedimento del 21 novembre 2015, ha disposto l’avvio della risoluzione di (omissis).
Detta procedura di risoluzione è stata attuata mediante:
1) riduzione integrale «delle...
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