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22 dicembre 2023
Penale e processo
Caso Cucchi: la Cassazione e il principio di “minima verità sufficiente” nei reati contro l’onore
Quando raggiunto un minimo grado di verità di un fatto (un accertamento sulle cause di una morte), non è consentito estrapolarne valutazioni alternative (altri decorsi casuali) con esiti diffamatori; il diritto di critica non consente la narrazione o la speculazione su fatti privi di una parvenza di verità.
di Avv. Francesco G. Capitani
Il caso
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Un ex parlamentare e sindacalista insinuò che Stefano Cucchi sarebbe deceduto per fatti di alcol e droga anziché per il pestaggio subito, ma la corte d'appello, in riforma della sentenza di condanna in primo grado, ritenne l'imputato innocente: avrebbe esercitato... |
Il diritto
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Nella variegata giurisprudenza sui reati contro l'onore, la Cassazione fissa un punto: non è consentito stravolgere la verità dei fatti, ove... |
La lente dell'autore
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La Cassazione non pare dipanare tutti i dubbi sulla consistenza del diritto di cronaca... |
Corte di Cassazione, sez. V Penale, sentenza (ud. 6 dicembre 2023) 21 dicembre 2023, n. 51205
Svolgimento del processo
1. Con sentenza deliberata il 12/11/2:021, il Tribunale di Roma dichiarò G.T. responsabile del reato di diffamazione ai danni del defunto S.C. (perché, commentando la sentenza di appello che aveva assolto gli imputati del processo relativo al decesso, ne offendeva la reputazione,...
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