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27 dicembre 2023
Crisi di impresa e insolvenza
Concordato: se il professionista conosce gli atti di frode non ha diritto al compenso
La Cassazione ha affermato che il credito del professionista che ha predisposto la documentazione necessaria per l'ammissione al concordato preventivo non è prededucibile se l'ammissione è stata revocata per atti di frode dei quali il professionista stesso sia stato a conoscenza.
di Professore associato in diritto privato presso l'Università di Bergamo Ivan Libero Nocera
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