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24 gennaio 2024
Crisi di impresa e insolvenza
La Corte costituzionale si pronuncia sulla durata della liquidazione controllata
Il termine per l'esdebitazione di diritto non fissa soltanto il limite temporale massimo nel quale i beni futuri possono essere utilmente acquisiti all'attivo, ma indica anche il lasso di tempo nel quale i creditori possono confidare che il liquidatore farà quanto necessario per soddisfare le loro ragioni, inclusa l'acquisizione dei beni sopravvenuti.
di Professore associato in diritto privato presso l'Università di Bergamo Ivan Libero Nocera
Il caso
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La Consulta si concentra sulla costituzionalità dell'applicazione nell'ambito della liquidazione controllata del sovraindebitato, dell'art. 142, comma 2, del Codice della crisi, secondo il quale «sono compresi nella liquidazione giudiziale... |
Il diritto
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Nel caso di specie, i rimettenti non si erano limitati a chiedere un intervento additivo della Corte, ma avevano individuato una grandezza di... |
La lente dell'autore
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La sentenza in questione si segnala per affermare che la liquidazione controllata può e... |
Corte costituzionale, sentenza (ud. 6 dicembre 2023) 19 gennaio 2024, n. 6
Svolgimento del processo
1.– Con ordinanza del 3 marzo 2023, iscritta al n. 48 del registro ordinanze 2023, il Tribunale ordinario di Arezzo ha sollevato, in riferimento agli artt. 3 e 24 della Costituzione, questioni di legittimità...
