Nel caso in esame, il Tribunale del riesame sostituiva la misura cautelare personale dei domiciliari con quella dell'obbligo di dimora nel Comune di Sanremo sul rilievo della natura privatistica dell'attività esercitata nel gioco d'azzardo del Casinò di Sanremo. Ad avviso del Collegio, non v'erano alcuni dei requisiti richiesti ai fini dell'applicabilità della citata misura cautelare: era doveroso considerare servizio pubblico la menzionata attività, definendo altresì ai sensi dell'art. 358 c.p. la figura del cartaio dotato, per l'appunto, di margini, benchè minimi, di discrezionalità.