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31 gennaio 2024
Civile e processo
L’onere della prova sulla detraibilità dell’IVA sulle spese legali
Il debitore che intenda proporre opposizione al precetto che intima il pagamento dell'IVA sulle spese processuali al rimborso delle quali è stato condannato ex art. 91 c.p.c. non può invocare la circostanza che il creditore non abbia versato l'IVA al difensore, ma deve dimostrare che è oggettivamente dovuta.
di Avv. Fabio Valerini
Il caso
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La Terza sezione Civile della Corte di Cassazione con l'ordinanza n. 2818 del 30 gennaio 2024 ha chiarito chi, a seguito di condanna alle spese processuali ex art. 91 c.p.c., debba dimostrare la... |
Il diritto
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Innanzitutto, la Suprema Corte muove dal presupposto che la sentenza di condanna della parte soccombente al pagamento delle spese processuali in favore della parte... |
La lente dell'autore
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Una volta ammesso che il debitore precettato possa contestare in sede esecutiva... |
Corte di Cassazione, sez. III Civile, ordinanza (ud. 17 dicembre 2023) 30 gennaio 2024, n. 2818
Svolgimento del processo
1. (omissis) s.r.l. proponeva opposizione al precetto, notificato da L.V. e G.L., con cui si intimava il pagamento della somma di euro 85.416,34 a titolo di spese processuali liquidate in una sentenza pronunciata dal...
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