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19 febbraio 2024
Penale e processo
Continuato in executivis: in caso di abbreviato la pena più grave inflitta è quella concretamente irrogata dal giudice della cognizione
Questo l'importante e garantista principio di diritto enunciato dalle Sezioni Unite che, in accoglimento del ricorso proposto, rigettano l'altro orientamento che individuava la pena più grave in quella determinata nella sua entità precedente alla riduzione conseguente alla scelta del rito abbreviato.
di Avv. Carmelo Minnella
Il caso
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Il Giudice dell’esecuzione accoglieva l’istanza di applicazione del reato continuato avanzata da un soggetto destinatario di numerose condanne per omicidi (uno dei quali nella forma tentata) ed estorsioni. Per il calcolo della pena da scontare il decidente aderiva all’indirizzo di legittimità per il quale il riconoscimento in sede... |
Il diritto
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Le Sezioni Unite, nella sentenza n. 7029/2024, sposano il secondo orientamento ritenendo – in caso di... |
La lente dell'autore
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Le conclusioni cui giunge la sentenza n. 7029/2024 – nella misura in cui ritengono che il giudice dell’esecuzione non può procedere al calcolo partendo dall’ergastolo... |
Corte di Cassazione, sez. Unite Penali, sentenza (ud. 28 settembre 2023) 16 febbraio 2024, n. 7029
Svolgimento del processo
1. Con ordinanza resa il 31 gennaio 2022 il Giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Catanzaro, in funzione di giudice dell'esecuzione, accoglieva la richiesta di P.G. volta ad ottenere l'applicazione della...
