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6 marzo 2024
Civile e processo
Per tutti gli stranieri condotti negli hotspot deve essere assicurata l’informativa sulla protezione internazionale
Ai fini dell'informativa finalizzata all'attivazione della procedura di protezione internazionale, in fase di prima identificazione non c'è differenza tra migranti economici e richiedenti asilo. La prova della somministrazione dell'informativa deve essere rigorosa e non fondata su mere clausole di stile.
di Avv. Alessandro Gallucci
Il caso
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Lo straniero condotto nei centri di permanenza per i rimpatri, per le esigenze di soccorso e di prima assistenza, hanno diritto indistintamente a ricevere una completa ed effettiva informativa inerente alla possibilità di chiedere di avvalersi... |
Il diritto
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Lo straniero che dichiara di essere entrato in Italia alla ricerca di lavoro, quello che viene classificato come migrante... |
La lente dell'autore
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La sentenza esprime un principio di fondamentale importanza: lo... |
Corte di Cassazione, sez. I Civile, sentenza (ud. 14 novembre 2023) 5 marzo 2024, n. 5797
Svolgimento del processo
1. B.R., cittadino tunisino, giungeva a Lampedusa il 28 agosto 2022, a bordo di un natante insieme a numerosi connazionali, e all’atto dello sbarco veniva sottoposto a controllo dalla Questura di Agrigento, come...
