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8 marzo 2024
Privacy
Diritto all’oblio e diritto di cronaca nuovamente al vaglio della Cassazione
Il diritto all’oblio può essere oggetto di compressione a favore del diritto di cronaca solo in presenza di determinati presupposti, tra cui l’interesse pubblico e attuale alla diffusione del fatto. Questo quanto ribadito dalla Corte di Cassazione con la sentenza n. 3013 del 1° febbraio scorso.
di Compliance & Privacy Specialist Marco Miglietta
Il caso
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Il Tribunale nella causa promossa da un interessato nei confronti di un editore di un quotidiano accoglieva il ricorso, pronunciandosi sulla sussistenza del danno in re ipsa, per effetto del pregiudizio morale subito dal ricorrente, e per l'effetto, condannava la società convenuta, "ove non vi abbia già medio tempore... |
Il diritto
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La Suprema Corte con la sentenza n. 3013 del 1° febbraio 2024, in tema di bilanciamento tra diritto all’oblio e diritto di cronaca ha sottolineato che il diritto fondamentale all’oblio può subire una... |
La lente dell'autore
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Con la pronuncia in oggetto, la Cassazione accoglie il ricorso dell’editore e ha cassato la sentenza impugnata con rinvio alla Corte di appello in diversa... |
Corte di Cassazione, sez. III Civile, ordinanza (ud. 13 novembre 2023) 1° febbraio 2024, n. 3013
Svolgimento del processo
1. Con ordinanza ai sensi dell'art. 702 bis c.p.c. emessa in data 10 maggio 2019 il Tribunale di Firenze nella causa n. 1407/2019 r.g. promossa da A.A. contro Finegil Editoriale Spa, editore del quotidiano "Omissis"...
