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12 marzo 2024
Amministrativo
L’inizio del Ramadan tra libertà di culto e destinazioni urbanistiche
La vicenda di Monfalcone dimostra come non sia più rinviabile un leale confronto tra le amministrazioni comunali e i centri culturali islamici per individuare luoghi, eventualmente alternativi a quelli già in uso, per praticare in sicurezza la preghiera, specialmente quella collettiva.
di Avv. Fabio Valerini
Il caso
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All'avvio del mese sacro di Ramadan, buone notizie per gli abitanti di Monfalcone di fede musulmana poiché il Consiglio di Stato con il decreto presidenziale della Seconda sezione n. 857 dell'11 marzo 2024 ha accolto, seppur nei sensi e nei limiti (anche... |
Il diritto
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Il 17 gennaio 2024 il TAR Friuli-Venezia Giulia aveva in un primo momento con un decreto monocratico, il n. 8 del 2024, rigettato la richiesta di... |
La lente dell'autore
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Avverso quell'ordinanza cautelare di rigetto il Centro Culturale aveva proposto appello... |
Consiglio di Stato, sez. II, decreto presidenziale (ud. 10 marzo 2024) 11 marzo 2024, n. 857
Motivi della decisione
Considerato che il decreto cautelare monocratico di cui qui si chiede l’attuazione ( non oggetto di revoca, e quindi esecutivo) affida alla prudente collaborazione tra le parti una possibile soluzione interinale delle...
