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11 aprile 2024
Civile e processo
Formulare la proposta di definizione accelerata non rende incompatibile il giudice di cassazione
Per le Sezioni Unite, il nuovo procedimento di cui all'art. 380-bis c.p.c. non integra una decisione e quindi il consigliere, che ha redatto la proposta di definizione accelerata opposta dalla parte, può comporre legittimamente, anche con la veste di relatore, il collegio giudicante chiamato a definire il giudizio.
di Avv. Fabio Valerini
Il caso

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Il giudizio di cassazione ha visto con la riforma Cartabia l'introduzione di una novità di carattere procedimentale allo scopo di ridurre i tempi di durata, rappresentata dal meccanismo dell'art. 380-bis c.p.c. che prevede un procedimento accelerato per...

Il diritto

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Le Sezioni Unite hanno ricordato come, secondo la giurisprudenza di legittimità, il nuovo procedimento strumento di agevolazione della...

La lente dell'autore

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