Home

12 giugno 2024
Amministrativo
Inconferibilità ex D.Lgs. n. 39/2013: la Consulta “alleggerisce” le cause ostative per gli amministratori delle società controllate
La Corte costituzionale, con sentenza n. 98 del 4 giugno 2024, ha dichiarato l’incostituzionalità, per eccesso di delega, degli artt. 7, c. 2, lettera d) e 1, c. 2, lettera f) del D.Lgs. n. 39/2013 nella parte in cui dette disposizioni comprendono tra gli incarichi di provenienza ostativi al conferimento dell’incarico di amministratore di ente di diritto privato in controllo pubblico anche gli incarichi privi di natura politica, andando contro le indicazioni del Legislatore delegante contenute nella c.d. Legge Anticorruzione (Legge n. 190/2012).
di Avv. Alessio Ubaldi
Il caso
|
Il TAR per il Lazio, con quattro ordinanze di identico tenore, ha sollevato, in riferimento agli artt. 3, 4, 5, 51,... |
Il diritto
|
La Corte Costituzionale ha in primis illustrato sinteticamente il quadro normativo di riferimento. ... |
La lente dell'autore
|
La sentenza in commento si pone sulla stessa scia dell'A.N.AC. che, in seguito... |
Corte costituzionale, sentenza (ud. 5 marzo 2024) 5 giugno 2024, n. 98
Svolgimento del processo
1.– Con quattro ordinanze di identico tenore del 26 e 27 gennaio 2023, iscritte ai numeri 58, 59, 60 e 61 del registro ordinanze 2023, il Tribunale amministrativo regionale per il Lazio, sezione prima quater, ha...