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17 settembre 2024
Persone, famiglie e minori
Figli affidati al padre anche se rinviato a giudizio per maltrattamenti?
L'allegazione di fatti di violenza domestica comporta che il giudice, ove non escluda la loro esistenza, al momento in cui adotta i provvedimenti convenienti di cui all'art. 333 c.c., è tenuto a valutare la compatibilità delle misure adottate con il rischio che, nel caso concreto, si verifichino situazioni di vittimizzazione secondaria per mancato riconoscimento o sottovalutazione della violenza.
di Avv. Fabio Valerini
Il caso
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La presunzione di innocenza non può portare a non valutare da parte del giudice civile comportamenti penalmente censurabili quando deve decidere sull'affidamento di minori dovendo, viceversa, procedere ad una loro... |
Il diritto
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Il primo delicato tema affrontato dalla Prima sezione civile è quello della legittimazione dei nonni all'impugnazione del... |
La lente dell'autore
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Il secondo tema molto spinoso – e sul quale recentemente è anche intervenuta la riforma... |
Corte di Cassazione, sez. I Civile, ordinanza (ud. 3 luglio 2024) 16 settembre 2024, n. 24726
Svolgimento del processo
La Corte d’appello di Perugia, con decreto n. cronol. 129/2023, pubblicato il 24/8/2023, ha respinto il reclamo proposto da F.O. e C.F., genitori di O. M., deceduta, a seguito di sinistro stradale, il 29/10/2021, e...
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