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Whistleblowing
Whistleblowing
di Avv. Andrea Maria Mazzaro
Il D.Lgs. 10 marzo 2023, n. 24, recante “Attuazione della direttiva (UE) 2019/1937 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 23 ottobre 2019, riguardante la protezione delle persone che segnalano violazioni del diritto dell'Unione e recante disposizioni riguardanti la protezione delle persone che segnalano violazioni delle disposizioni normative nazionali” è stato pubblicato in Gazzetta Ufficiale n. 63 del 15 marzo 2023.

La normativa prevede di disciplinare la protezione delle persone che segnalano violazioni di disposizioni normative nazionali o dell'Unione europea che ledono l'interesse pubblico o l'integrità dell'amministrazione pubblica o dell'ente privato, di cui siano venute a conoscenza in un contesto lavorativo pubblico o privato.

La direttiva (UE) 2019/1937 del Parlamento europeo e del Consiglio del 23 ottobre 2019, entrata in vigore il 16 dicembre 2019, reca disposizioni volte a fornire ai segnalanti (o whistleblower) una tutela uniforme in tutti gli Stati membri e armonizzata tra i vari settori, introducendo regole comuni che impongano l'adozione di canali di segnalazione efficaci, riservati e sicuri e, al tempo stesso, garantiscano una protezione efficace degli informatori da possibili ritorsioni.

Per quanto attiene all'ambito di applicazione soggettivo il whistleblower è definito come la persona fisica che segnala o divulga informazioni sulle violazioni acquisite nell'ambito delle sue attività professionali, a prescindere dalla natura di tali attività o del fatto che il rapporto di lavoro sia nel frattempo terminano o non ancora iniziato.
Ambito di applicazione oggettivo
L'art. 1 del D.Lgs. n. 24/2023 individua l'ambito di applicazione oggettiva, ossia le violazioni oggetto di possibile segnalazione. Ha una portata più ampia rispetto all'ambito di applicazione della direttiva in quanto ricomprende non solo le violazioni del diritto dell'Unione indicate nell'art. 2, par.1, della direttiva, ma anche quelle del diritto nazionale. Le segnalazioni, per rientrare nell'ambito di applicazione del decreto, devono comunque avere ad oggetto violazioni di disposizioni normative (nazionali o europee) che ledono l'interesse pubblico o l'integrità dell'amministrazione pubblica o dell'ente privato. Sono inoltre elencate una serie di disposizioni la cui applicazione non è pregiudicata dalla nuova disciplina.
Ambito di applicazione soggettivo
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