
L'azione civile nel processo penale ha natura accessoria, poichè esso mira ad accertare la responsabilità penale dell'imputato. Da tale carattere discendono specifiche conseguenze: anzitutto, la costituzione di parte civile presuppone l'esercizio dell'azione penale da parte del PM. Inoltre, il giudice può pronunciarsi sulla richiesta risarcitoria solo ove accerti la responsabilità dell'imputato (art. 538 c.p.p.), trattandosi di un danno derivante dal reato. Tuttavia, ove in fase di impugnazione della sentenza di condanna sopravvenga una causa di estinzione per prescrizione (o amnistia) del reato, il giudice è ugualmente tenuto a pronunciarsi sulla richiesta risarcitoria (art. 578 c.p.p.), senza che ciò implichi alcun accertamento della colpevolezza dell'imputato, ormai precluso dall'estinzione del reato.
Il processo penale è uno strumento di attuazione del diritto penale sostanziale, poiché mira ad accertare e sanzionare i comportamenti...