
La tradizione vitivinicola italiana, lustro del Bel Paese e propulsore economico del made in Italy, ha causato inconsapevolmente ombra su una bevanda, considerata alimento per le sue proprietà nutritive, che affonda le proprie radici nell'antichità: la birra.
Accessibile ad ogni ceto sociale, presente in tutti i territori in cui v'è coltivazione di cereali, la birra vanta origini millenarie, tra Mesapotamia, Egitto, Malta e Isole Orcadi, con una diffusione capillare e curiosa, degna dei migliori romanzi storici.
E al pari del vino, la birra è oggi protagonista di un turismo tematico, con la differenza, però, che la sua normativa appare frammentata e poco organica, rivelando l'urgenza di un intervento del Legislatore capace di delineare la fisionomia di una filiera in forte espansione.
Al pari degli altri alimenti, la birra soggiace ad un complesso di norme suddiviso tra fonti europee e nazionali, finanche regionali, dovendo rispondere alla necessità di uniformare la tutela della salute del consumatore, e con essa la sicurezza alimentare e la tracciabilità del prodotto, assicurare la...