La valorizzazione del made in Italy comporta la necessità di costruire una capacità produttiva che sia rispettosa della biodoversità.

Gli esiti di COP26 di Glasgow hanno mostrato che un sistema alimentare è sostenibile quando è capace di garantire sicurezza alimentare, di assicurare un'azione di contrasto al cambiamento climatico, ma anche di contrastare la malnutrizione e la perdita di biodiversità che, negli ultimi quarant'anni, si è ridotta di oltre sessanta punti percentuale.