La Legge 238 del 2021, intervenendo in molteplici ambiti dell'ordinamento nazionale per agevolare la chiusura di numerose procedure di infrazione avviate dalla Commissione europea nei confronti dell'Italia per mancato o inesatto recepimento della normativa europea, ha operato una decisa revisione dei principali reati informatici, ampliando, per un verso, l'ambito applicativo delle fattispecie criminose, per altro verso, innalzando i limiti edittali.