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13 dicembre 2022 N. 213 - Penale e processo
L'esecuzione delle pronunce della Corte europea dei diritti dell'uomo
La recente riforma del processo penale ha finalmente predisposto un meccanismo idoneo a eliminare gli effetti pregiudizievoli delle decisioni interne adottate in violazione della CEDU, colmando la grave lacuna che ha, troppo a lungo, caratterizzato l'ordinamento nazionale. L'intervento normativo, seppur pregevole nella parte in cui individua i rimedi accordati al ricorrente risultato vittorioso dinanzi alla Corte EDU, è un'occasione mancata per fare chiarezza sulla possibilità di estendere gli effetti delle sentenze della Corte europea ai cd. "fratelli minori".
di Dott. ssa e consulente compliance aziendale - 231 Tiziana Satta Mazzone
Premessa
Uno dei profili maggiormente caratterizzanti la CEDU è la giustiziabilità internazionale delle norme che la compongono: chiunque ritenga di aver subito una violazione dei diritti convenzionali può proporre un ricorso dinanzi alla Corte di Strasburgo per ottenere una sentenza di condanna nei confronti...
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