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22 febbraio 2023 N. 33 - Penale e processo
Coppe e MasterChef in TV per i 41-bis: perché la Cassazione dice no?
Ha avuto molto eco mediatico la notizia della sentenza (in realtà trattasi di un filone di pronunce degli ultimi mesi) della Cassazione che ha negato ai detenuti sottoposti al trattamento di rigore di vedere alcuni canali diversi da quelli previsti da una circolare DAP del 2 ottobre 2017, n. 3676/6126 (21 canali ammessi in cella, di cui 15 della Rai).
Cercando di fare il punto dei rapporti con la TV nella cella detentiva e il diritto dei detenuti di informarsi, si anticipa che tale orientamento sembra stridere e non avere nulla a che vedere con le esigenze di sicurezza pubblica che il 41-bis vuole arginare.
di Avv. Carmelo Minnella
Il diritto di tutti i detenuti ad essere informati
I detenuti che sono sottoposti al carcere duro, si aggrappano ai canali televisivi per andare avanti. C'è il recluso che vorrebbe vedere Tv8 (un canale gratuito di Sky) con MasterChef Italia, 4 Ristoranti e perfino qualche partita delle Coppe...
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