Gli accordi di ristrutturazione dei debiti costituiscono uno strumento di risanamento per l'imprenditore che versi in uno stato di crisi o di insolvenza; hanno natura negoziale-privatistica e sono soggetti ad omologazione da parte del Tribunale.
Ai fini del loro corretto funzionamento, tali accordi prevedono il coinvolgimento di almeno il 60% dei creditori dell'imprenditore; la relativa disciplina è contenuta nella Sezione II, Titolo IV, Capo I del nuovo Codice della crisi d'impresa e dell'insolvenza (CCI).