L'uscita dell'Inghilterra dall'Unione Europea ha sollevato dei dubbi circa la possibilità per un laureato in giurisprudenza di iscriversi nel registro dei praticanti in un altro Stato membro.
Il COA di Roma sottopone al Consiglio Nazionale Forense il seguente quesito: può un soggetto iscriversi nel registro dei praticanti sebbene abbia ottenuto la laurea in giurisprudenza presso un'Università del Regno Unito dopo l'uscita dall'EU?
Con parere n. 30 dell'8 luglio 2021, il CNF sostiene che l'uscita dall'Unione Europea abbia comportato la non applicabilità dei principi comunitari che consentono a coloro che hanno conseguito la laurea in giurisprudenza nel Regno Unito di iscriversi nel registro dei praticanti di un altro Stato membro. Di conseguenza, il soggetto che si trova nella situazione ivi descritta, deve ottenere l'omologazione del titolo di laurea ai fini dell'iscrizione nel registro dei praticanti avvocati.
Consiglio nazionale forense, parere n. 30 dell’8 luglio 2021
Il COA di Roma chiede di sapere se possa iscriversi nel Registro dei praticanti un soggetto in possesso di laurea in giurisprudenza ottenuta presso una Università del Regno Unito, a seguito dell’uscita di tale stato dall’Unione europea.
L’avvenuta uscita del Regno Unito dall’UE non rende più applicabili – ai soggetti in possesso di laurea in giurisprudenza ottenuta in quel Paese – i principi desumibili dal diritto dell’UE (e in particolare dalla sentenza CdG 13 novembre 2003, nella causa C-313/01, Morgenbesser, recepita dalla giurisprudenza interna in Cass. Sezioni unite, 19 aprile 2004, n. 7373) a mente dei quali è consentita – al soggetto in possesso di laurea in giurisprudenza conseguita in uno Stato membro – l’iscrizione nel registro dei praticanti in un altro Stato membro.
Pertanto, per i soggetti in possesso di laurea rilasciata da una Università del Regno Unito sarà necessario ottenere – ai fini dell’iscrizione nel registro dei praticanti – l’omologazione del titolo di laurea. Solo a seguito di tale adempimento, sarà possibile procedere alla loro iscrizione nel registro dei praticanti avvocati.