
Il CNF chiarisce che per l'iscrizione nel Registro dei praticanti di coloro che hanno conseguito la laurea in giurisprudenza nel Regno Unito è necessaria l'omologazione del titolo.
Il COA di Roma domanda al Consiglio Nazionale Forense se un soggetto con laurea in giurisprudenza conseguita presso un'università del Regno Unito, a seguito dell'uscita della stessa dalla Comunità Europea, possa iscriversi nel Registro dei praticanti.
Il CNF, con parere n. 30 dell'8 luglio 2021, risponde che nei suddetti casi non si applicano i principi desumibili dal diritto comunitario per i quali la laurea in giurisprudenza conseguita in uno Stato membro consente l'iscrizione nel registro dei Praticanti in un altro Stato membro. A seguito della Brexit, in particolare, non è più ritenuta applicabile la sentenza CdG 13 novembre 2003, nella causa C-313/01, Morgenbesser, recepita dalla giurisprudenza interna in Cass. Sezioni unite, 19 aprile 2004, n. 7373.
Pertanto l'iscrizione è consentita solo a seguito di omologazione del titolo.
Consiglio Nazionale Forense, parere n. 30 dell'8 luglio 2021
Il COA di Roma chiede di sapere se possa iscriversi nel Registro dei praticanti un soggetto in possesso di laurea in giurisprudenza ottenuta presso una Università del Regno Unito, a seguito dell’uscita di tale stato dall’Unione europea.
L’avvenuta uscita del Regno Unito dall’UE non rende più applicabili – ai soggetti in possesso di laurea in giurisprudenza ottenuta in quel Paese – i principi desumibili dal diritto dell’UE (e in particolare dalla sentenza CdG 13 novembre 2003, nella causa C-313/01, Morgenbesser, recepita dalla giurisprudenza interna in Cass. Sezioni unite, 19 aprile 2004, n. 7373) a mente dei quali è consentita – al soggetto in possesso di laurea in giurisprudenza conseguita in uno Stato membro – l’iscrizione nel registro dei praticanti in un altro Stato membro.
Pertanto, per i soggetti in possesso di laurea rilasciata da una Università del Regno Unito sarà necessario ottenere – ai fini dell’iscrizione nel registro dei praticanti – l’omologazione del titolo di laurea. Solo a seguito di tale adempimento, sarà possibile procedere alla loro iscrizione nel registro dei praticanti avvocati.